I calciatori italiani si autodenunciano: Tra di noi Gay e Bisex
Circondati da veline, alcuni sposati con modelle, protagonisti di spot televisivi e corteggiati dalle bellissime dello spettacolo. Questi sono i calciatori parlano poco e bevono tanto, si lamentano di più e spesso si nascondono dietro un no comment soprattutto se gli si chiede di vita privata, abitudini sessuali, vizi e virtù che hanno ma che tendono a nascondere.
Il sesso è il vizio più diffuso nel mondo del calcio, un gioco che piace a tutti fare ma che poi quando si chiede di parlarne crea attacchi di panico. Ci sono dei calciatori che dicono che fanno sesso tutti i giorni chi lo fa prima di una gara. ma la notiza è un'altra, qualcuno afferma che nel calcio è pieno di bisex, ci sono più attivi che passivi. In Italia nessun calciatore ammetterà mai di essere gay.
Chi conferma l’esistenza dei gay tra i calciatori è Claudio Bellucci secondo il quale “è tutto un problema di immagine. I calciatori devono mantenere quell’aria da maschio rude alla Gattuso per capirsi, ed è proprio per questo che non ammetterebbero mai di essere gay. Il sesso, gli eccessi, l'alcol, le donne sono una cosa vecchia che nel calcio e sempre esistita”.A parlare è Roberto Pruzzo che dà la colpa agli eccessivi controlli e al proliferare di giornalisti. "Oggi più di ieri si sanno le cose perché intorno alla vita dei calciatori ci sono troppe persone, tantissimi giornalisti che prima non c’erano. Le donne nei ritiri ci sono sempre state, tutti sapevano pur facendo finta di niente. Soprattutto nei ritiri estivi basta affittare la stanza accanto con l’aiuto dei camerieri e il gioco è fatto". C’è chi poi, come Marco Borriello, ci liquida sesso con un secco “non mi interessa l’argomento".Chi stranamente non parla sconfessando la sua vena ironica e scanzonata è Simone Pepe, che si chiude dietro un sorriso ammiccante confessando che "di sesso non ne faccio più. I più attivi sono gli stranieri, ti conviene chiamare loro". E il maschio latino? La passionalità dell’italiano? Sarà, ma il dubbio che Pepe non voglia parlare per non rischiare qualche fuori gioco di troppo ci sta tutto. Alla ricerca di uno straniero incorro in Efe Bal, famosa transessuale che ammette di conoscere il mondo del calcio: "Non c’è differenza tra il mondo dello spettacolo , della politica o quello del calcio. Le regole sono le stesse. Discrezione e libertà. Tutti cercano lo scandalo nei nomi dei giocatori famosi non sapendo che ci sono nomi importanti anche tra gli allenatori e presidenti. Sono proprio quelli più impensabili che avanzo le richieste più strane. C’è a chi piace guardare, e chi non disdegna invece un ruolo attivo. E c’è anche chi ricorre ad un aiutino".Vedremo come finirà questa storia se i nomi verranno a galla.
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