Bonifici per 400mila euro ad altre 12 ragazze, assegni a Lele Mora e, da questi, a Emilio Fede, intercettazioni telefoniche ed sms di Mora, Fede, Nicole Minetti e delle ragazze dell'Olgettina. Sono le nuove carte dell'inchiesta sul caso Ruby che emergono dai quindici faldoni depositati la settimana scorsa dalla Procura di Milano a sostegno del giudizio immediato per Silvio Berlusconi.
Tra scambi di messaggi e telefonate emergono gli umori di alcune ragazze: Ti rendi conto che siamo sputtanate a vita? Ma noi abbiamo il coltello dalla parte del manico, ricordatelo sempre. Sto andando alla festa tesorino, mamma mia è incredibile lo schiffo che fa il denaro, in questo momento mi sto faccendo schiffo da sola. Secondo gli investigatori, rispetto alle feste già indicate negli inviti a comparire a Berlusconi e a Nicole Minetti, ora i pm ne conteggiano altre quattro il 25 ottobre, il 7 e 22 novembre, e il 19 dicembre 2010. Sedici in totale.Tra le preoccupazioni anche quella dei genitori che si sentono dire che la figlia è una prostituta e si vergognano. Ma c'è anche chi non si preoccupa affatto: oltre che per le palle bisogna prenderlo per il coso. Domani se è aperto vado in un sexy shop e prendo un po' di cose per me e te: più tr... siamo più bene ci vorrà.
I magistrati chiedono alla consigliera regionale del Pdl perché secondo lei più ragazze si fermavano tutte insieme di notte nella residenza del presidente del Consiglio. Posso parlare per me risponde Minetti mi è capitato di fermarmi a dormire avendo col Presidente un rapporto di intimita', se si faceva tardi oppure il giorno dopo era festa io rimanevo ospite ad Arcore. So che altre ragazze si fermavano ad Arcore dice ma sinceramente non so perché cio' avvenisse.
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