Vittoria Puccini contro Silvio Berlusconi e Ruby.

L'attrice Vittoria Piccini in un intervista al settimanale A, in uscita mercoledì 2 marzo, si è espressa sullo scandalo del Rubygate che ha travolto l’Italia. E se potesse parlare a Berlusconi cosa gli direbbe?!?
Vittoria risponde a Berlusconi direi: Presidente, perché non chiede scusa? Non sono una bacchettona, ho fatti i miei errori e altri ne farò, ma non ho mai pensato di candidarmi a guidare il Paese. Chi lo fa ha il dovere di mostrare rigore, pulizia. Oltretutto famiglia e valori sono punti centrali della politica del premier, che aveva il dovere di essere coerente. E poi che senso ha raccontarci la storia di Ruby nipote di Mubarak? Siamo forse dentro un cartone animato?
Mentre a Ruby dierbbe :Non voglio veder la mia bambina di 4 anni crescere in una società che lega il corpo femminile a carriera e successo; che unisce le feste di Arcore a soldi e popolarità. Bisogna dirlo che l’esempio di Ruby, di Noemi è sbagliato. Non esiste il successo facile, possono esistere solo cinque minuti di notorietà che non portano mai risultati veri. Per costruire una carriera servono impegno, tenacia, passione; non scorciatoie, non compromessi. Senza sacrifici e fatica non si va da nessuna parte
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